E così alla fine ci hai lasciato, alla notizia ho provato un sordo dolore,sorpresa....perchè?
Ho pensato , ogni giorno al mio lavoro, o nei lavori precedenti ho conosciuto pazienti scassati in condizioni pessime, ma mai mi è balenato pensare se....ci fossero dei modi per terminare la vita...come può uno che lavora in un luogo di cura di assistenza pensare questo verso chi assiste?
Non avrebbe motivo di lavorare nei luoghi di salute, operare o starci se avesse simili considerazioni o posizioni di pensiero!
Rispetto per chi la pensa diversamente a me, rispetto alle famiglie al padre e alla madre di Eluana, pensare ad Eluana appena nata vedere un fiore crescere, aprirsi alla vita, poi l'incidente ,il buio, l'angoscia, genitori lasciati soli, non aiutati fisicamente, spiritualmente, economicamente...tutti a dargli contro con ideologie, religioni, movimento vita e politica...
In Italia ho appreso ci sono 2.500 ragazzi nelle condizioni di Eluana, La casa del risveglio a Bologna porta avanto il suo progetto per queste famiglie e i ragazzi e ragazze con coma vegetativo, dei casi trattati il 60% ha avuto buoni risultati, ho ascoltato alla tv di una primaria di rianimazione , parlava di tre tipi di coma, di risonanze magnetiche e di livelli di dolore, diceva che in certi casi anche quando non ci sono speranze, l'individuo , il paziente ha una soglia di dolore...
cerco di capire, il senso della vita, lo cerco in ogni paziente anziano a cui mi approccio, vedo la sofferenza la sento sulla pelle, capisco che siamo soli quando siamo stanchi, vecchi e malati, se ci aiutassimo e fossimo tutti più vivini forse.....i fatti della vita cambierebbero....
Enzo Iannaci ha detto:
«La vita è importante anche quando è inerme e indifesa. Fosse mio figlio mi basterebbe un battito di ciglio»
http://uomovivo.blogspot.com/2009/02/intervista-al-cantante-medico-caso.html
Eluana ciao un forte abbraccio e se esiste un DIO ci rivedremo, ciao "cavallo pazzo"!